Spiegare il massaggio non è cosa semplice, è un insieme di sensazioni, stati d’animo, è la riscoperta del proprio corpo inteso come unità Corpo, Mente, Emozioni.
Ogni corpo rivela la propria storia attraverso le zone dolorose, le tensioni muscolari, la postura.
Riscoprire il corpo insegna a comprendere ciò che può nuocere alla salute nel suo significato più profondo.
Le mani, il solo strumento utile, toccano stati profondi della persona, sciolgono i muscoli, allentano le tensioni sia emotive che fisiche, mobilizzano l’’energia bloccata, sbloccano il respiro superficiale; il massaggio va oltre il contatto epidermico, scende oltre i muscoli e le ossa: un buon massaggio penetra nelle profondità del corpo.
Con il termine massoterapia si intende l’insieme delle tecniche di massaggio che vengono applicate al corpo tenendo conto delle condizioni generali della persona, sesso, età, problema da trattare e capacità di reazione dell’organismo.
Il termine massaggio deriva dal greco massein che significa “impastare”, “modellare”, è la più antica forma di terapia fisica utilizzata nel tempo da differenti civiltà, per alleviare dolori, decontrarre la muscolatura allontanando la fatica, dilatare i vasi sanguigni per apportare maggior sangue nelle cellule. Ne esistono diversi tipi, con differenti finalità: distensivi, muscolari, sportivi, antidolore, drenanti, anticellulite.
Con l’avvento della psiconeuroimmunologia, disciplina che si occupa delle relazioni tra il funzionamento del sistema nervoso, sistema immunitario e endocrino, si è dimostrato lo scopo terapeutico del massaggio che agisce non solo sulla muscolatura, ma anche a livello nervoso; questo sta ad indicare come corpo e mente si possono influenzare e che un buon massaggio induce il cervello al rilascio di endorfine, perciò la mente non si trova solo nel cervello, ma in tutto il corpo.